Anti-meningococcica B (raccomandata)
Cos’è? – Il vaccino contro il meningococco di tipo B proteggere contro la maggior parte dei ceppi circolanti di meningococco B, il principale responsabile della malattia meningococcica in Italia. Il meningococco (o Neisseria meningitidis) provoca meningite (grave infiammazione delle membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale) soprattutto nei bambini tra 0 e 4 anni (in particolare nel primo anno di età).3 Inoltre, se il batterio raggiunge il sangue, può interessare altri organi determinando un quadro clinico ancora più serio (sepsi).1
Oggi esistono 2 diversi vaccini contro il Meningococco B: 1,2
- il vaccino 4cMenB, a 4 componenti, autorizzato a partire dal terzo mese di vita, con schedule diverse a seconda dell’età;
- il vaccino a 2 componenti autorizzato con due schedule a 2 o 3 dosi, a partire dai 10 anni di età.
Quando vaccinare? - I lattanti di età compresa tra 2 e 5 mesi devono ricevere 4 dosi di vaccino (3 dosi per l’immunizzazione primaria, di cui la prima all’età di 2 mesi e 1 dose di richiamo effettuata entro il 13° mese).
- I bambini non precedentemente vaccinati di età compresa tra 3 e 5 mesi devono ricevere 3 dosi di vaccino (2 dosi per l’immunizzazione primaria e 1 dose di richiamo nel secondo anno di vita)
- I bambini non precedentemente vaccinati di età compresa tra 6 e 11 mesi devono ricevere 3 dosi di vaccino (2 dosi per l’immunizzazione primaria, 1 dose di richiamo nel secondo anno di vita).
Come vaccinare? - Il vaccino viene somministrato per via intramuscolare. Questa vaccinazione può essere effettuata anche in concomitanza con i vaccini per difterite, tetano, pertosse, Haemophilus influenzae di tipo B, poliomielite, epatite B, pneumococcico, morbillo, parotite, rosolia e varicella.1 Nel caso di co-somministrazione con altri vaccini, il vaccino antimeningococcico di tipo B deve essere iniettato in una sede di iniezione separata. 1
Chi non deve essere vaccinato? - Non devono essere vaccinati i bambini che hanno manifestato ipersensibilità grave (anafilassi) ai principi attivi o uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nel vaccino o con patologie della coagulazione del sangue che controindichino l'iniezione intramuscolare.1
Quando rimandare la vaccinazione? - I bambini con malattie lievi (come un raffreddore) possono in genere essere vaccinati con sicurezza. Come per altri vaccini, la somministrazione del vaccino antimeningococco B deve essere rimandata in presenza di febbre.1
Quali sono i rischi della vaccinazione? - Un vaccino, come qualunque altro farmaco, può essere causa di effetti collaterali. Nella maggior parte dei casi si tratta di lievi reazioni localizzate nel punto dove si fa l’iniezione (indolenzimento ed eritema in sede di iniezione) febbre e irritabilità.1 Per una valutazione completa degli eventi avversi, il medico potrà fornire tutte le informazioni presenti all’interno del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.
Chi lo dice?
Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017 – 2019, Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità pubblica
#FACCIAMOILPUNTO
2. RCP Vaccino anti-meningococco di gruppo B (ricombinante, adsorbito), Pfizer
3. https://www.sip.it/2017/09/26/meningite-meningococcica-quello-che-ce-da-sapere/
4. Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2017 – 2019